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GLI ALPINI DEL SAVONESE E LA LORO NUOVA SEDE
Stanno finalmente prendendo il via i lavori per la ristrutturazione della nuova Sede Sezionale di Savona, un sogno che aleggiava nella mente di molti Alpini e che ora prende forma, un luogo dove potersi riunire senza restrizioni di spazio, un luogo dove poter ospitare le varie Commissioni, insomma, una casa tutta degli Alpini.
Ed ecco in sintesi il pensiero in proposito del Presidente Sezionale Gian Mario Gervasoni, colui che tanto si è attivato per arrivare all’approvazione del progetto, moralmente e materialmente:
“La nuova Sede Sezionale sorgerà a Savona in Corso Ricci, quindi non ci allontaniamo molto dalla Sede attuale, in un’area compresa fra l’Ipercoop e la rotonda di Via Nazionale Piemonte e avrà una dimensione di 480/500 metri quadri. E’ stata acquistata perchè rispondente ai requisiti di una degna casa degli Alpini e per concedere alle componenti che ne fanno parte spazi idonei alle loro esigenze.
La nostra Sezione è composta da 43 Gruppi provenienti da tutta la provincia, gli Alpini iscritti sono 1.960 e 500 sono gli Aggregati. Abbiamo un giornale sezionale, due Cori, una Fanfara, una Unità di Protezione Civile e numerose Commissioni sempre attive in organizzazioni di vario genere. Per questo e tanto altro non ci spaventa il fatto che la leva obbligatoria sia stata abolita, ai vertici nazionali dell’A.N.A. si sta lavorando per proiettare nel futuro la realtà alpina che non cesserà mai di esistere. I nostri Alpini devono essere ottimisti per il futuro e la ristrutturazione della nuova sede è concepita anche per questo. Infatti, consapevoli di ciò, in occasione della riunione del 2.12.2012, la stragrande maggioranza dei presenti ha approvato il progetto di acquisto e di ristrutturazione.
Nel tempo qualcuno ci ha dato dei pazzi, ci hanno detto che non era il caso, che una sede già l’avevamo. E’ vero, ma chiunque l’abbia vista o ci ha lavorato si era reso conto che era molto piccola e inadatta alle attuali esigenze; ci sono Gruppi che hanno sedi più consone della nostra che è una sede sezionale, tant’è che per ogni riunione dovevamo chiedere i locali alla Provincia o altri. Ora con la nuova sede non ci saranno più di questi problemi, non creeremo più problemi ai condomini se le nostre riunioni finiscono tardi, non ci sarà più il problema di parcheggiare le auto perché ci sarà spazio tutto nostro a disposizione. So che quest’ultimo è un banale problema giustificativo, ma fa parte di tutto un insieme di motivazioni che ci hanno portati a fare questa scelta.
La nostra è una Sezione importante e viva, tutti lavoriamo per migliorarla sempre di più ed è giusto darle uno spazio degno. Credo che molti dei nostri Alpini abbiano fatto visita ad altre Sezioni e visto quindi le loro Sedi. Perché anche noi non dovremmo avere una sede degna? Certo, serve molto impegno, di lavoro e finanziario, ma uniti ce la faremo.
Altri motivi, ma non meno importanti, che ci hanno portato a scegliere l’immobile di Corso Ricci sono che è il luogo di nascita del nostro Presidentissimo Franco Siccardi, che si trova sul Corso intitolato al Gen. Agostino Ricci, ideatore delle Truppe Alpine e che è una villa storica di pregio (gli Alpini amano la storia……).
Se rispolveriamo la memoria certo ricorderemo quando qualcuno gridò quasi alla pazzia quando fu proposta la creazione di un Coro Sezionale: mi sembra che, allo stato attuale, visti i risultati, non vi sia nulla da eccepire, ne abbiamo due!; qualcuno ci ha detto che non sapevamo più cosa inventarci e che ci saremmo rovinati quando abbiamo proposto di creare una Fanfara Sezionale: nelle ultime sei Adunate Nazionali, nei Raduni di Raggruppamento e negli innumerevoli Raduni di Gruppo ci ha fatto fare veramente una gran bella figura. E potremmo continuare di questo passo con mille altri esempi, ma perché tutte queste false paure? Coraggio Alpini il mondo va avanti, un passo dopo l’altro, ma quante cose abbiamo fatto! Lo so che non tutti possiamo essere d’accordo su tutto, ma la collaborazione non deve mai e ribadisco mai mancare, non spezziamoci le gambe, nessuno di noi si muove per gloria o interessi personali, ma solo ed unicamente in funzione di un futuro associativo.E’ nostro preciso dovere lasciare qualcosa a chi ci succederà, l’apatia non è nel nostro stile di vita. Impegnarci per la nostra Associazione e per gli altri è il nostro credo, siamo o non siamo Alpini? Quindi coraggio, rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare e chi non è d’accordo che abbia almeno il buonsenso di non ostacolare chi, con impegno e fatica, si adopera per gli altri.
Chiudo con un appello rivolto agli Alpini e a tutti coloro che credono in noi e in ciò che facciamo: una casa è costruita con tanti “mattoni” e per acquistarli ci serve anche il vostro contributo. Ringrazio quanti ci daranno una mano e da oggi, ad ogni uscita di Sempre Alpin, sarete aggiornati sul procedere dei lavori. Se poi vi fate un giro a Savona, potrete vedere coi vostri occhi.
Grazie e un caro saluto alpino a tutti dal vostro Presidente Sezionale”.